Monopoli

La Comunità alloggio di via Vittorio Veneto è stata istituita nel 1981 come Casa Alloggio per minori a rischio psichiatrico, in attuazione di un progetto di deistituzionalizzazione che mirava ad assistere i  giovani non più in grandi Istituti spersonalizzanti ed emarginanti, ma in piccole strutture, collocate in contesto urbano, organizzate su presupposti operativi e tecnici che  favorissero la personalizzazione  dell’intervento educativo e la promozione di concreti   processi di integrazione sociale.

La struttura operava in base ad un atto convenzionale stipulato tra l’Amministrazione Provinciale di Bari (all’epoca competente in materia di assistenza psichiatrica) e le ACLI Provinciali di  Bari, cui subentrò nel 1991 l’E.P.A.S.S.S.

Come da contratto la Casa Alloggio  fu strutturata per accogliere, con copertura assistenziale di 24 ore al giorno, fino a max 10 minori di sesso maschile, ammessi dal  Dipartimento di Salute Mentale ( DSM)- all’epoca denominato Centro di Igiene Mentale – affetti da problematiche psichiatriche.

Nel 1985, con il passaggio delle competenze in materia di assistenza psichiatrica dalla Amministrazione provinciale alle UU.SS.LL., in ottemperanza alla L.R. n. 33/85, i rapporti convenzionali vigenti sono stati recepiti dalla  ex USL BA 16 (attualmente ASL BA).
Tali rapporti convenzionali sono stati confermati annualmente e sono tuttora vigenti ed adeguati ai nuovi meccanismi contrattuali.
Agli inizi degli anni Novanta, su richiesta della AUSL, si avviarono processi di modificazione relativi alle fasce di età di persone da assistere, nonché alla tipologia della struttura.

La AUSL e l’EPASSS, di comune intesa, in base alla rilevazione di una domanda insoddisfatta di riabilitazione psichiatrica espressa dal territorio, provvidero a convertire, con gradualità, la  struttura.

L’originaria Casa alloggio per minori divenne Casa Alloggio per la riabilitazione psichiatrica  ed integrazione  sociale di pazienti adulti di ambo i sessi,  con copertura assistenziale giornaliera  di 12 ore.
Tanto accadeva anche in concomitanza  del  processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici avviato con l’emanazione della  L. n. 180/78.
Infine, con la D.C.R. n. 244/97  che rideterminò la tipologia delle strutture territoriali di  riabilitazione psichiatrica, la struttura  fu riconosciuta, in base alla programmazione del bisogno di residenzialità espresso dalla ex AUSL BA/5, quale Comunità Alloggio per n. 8 pazienti. Attualmente risponde ai requisiti del Reg. Reg. n. 7/2002 ed opera per 12 ore al giorno 7 giorni su 7, con lo scopo di offrire una rete di rapporti e di opportunità finalizzate al conseguimento di più elevati livelli di autonomia relazionale, sociale e lavorativa, all’interno di specifici percorsi riabilitativi.

L’accesso e la dimissione degli utenti avvengono in base ad un programma riabilitativo personalizzato, concordato e periodicamente verificato, fra operatori del Centro di Salute Mentale (CSM) della ASL, operatori della struttura riabilitativa, utenti ed eventuali persone di riferimento. 

Le attività e le  prestazioni  riabilitative erogate sono modulate in base ai PTRI che giungono dal CSM, strutturate in base ai bisogni ovvero alle abilità/disabilità dei singoli pazienti e integrate con l’osservazione e l’utilizzo di  specifiche procedure diagnostiche che contribuiscono  alla elaborazione e alla definizione degli obiettivi da conseguire attraverso i  Piani Riabilitativi Individuali.

L’équipe di lavoro, accompagna i pazienti nelle varie fasi del processo riabilitativo con interventi sulla sfera: cognitiva ed intellettiva, emozionale e relazionale, sociale e famigliare.

1. Attività Sanitarie Riabilitative:

  • servizio di psicoterapia
  • riabilitazione psichiatrica
  • servizio socio assistenziale

2. Attività Riabilitative

  • EBM (es. Problem Solving, Social Skills…),
  • psicoeducazione famigliare,
  • orientamento e supporto allo studio e lavoro,
  • inclusione lavorativa,
  • laboratori di attività espressiva.

3. Attività assistenziali/gestionali:

  • cura di sé e dello spazio di vita,
  • segretariato sociale.

4. Attività di Socializzazione ed Inclusione territoriale:

  • sport
  • cinema
  • escursioni
  • soggiorni fuori sede.

5. Servizio Alberghiero:

  • pulizia degli ambienti,
  • approvvigionamento vitto,
  • preparazione e somministrazione dei pasti,
  • trasporto ed accompagnamento utenti,
  • lavanderia, stireria e custodia in armadi individualizzati della biancheria,
  • accesso linee telefoniche ed internet.

Il lavoro si compone di un’équipe multidisciplinare, in cui ogni componente partecipa alla formulazione dei piani di trattamento e ne valuta l’andamento nel corso di riunioni periodiche con cadenza quindicinale. Inoltre, il lavoro dei vari membri si caratterizza per flessibilità organizzativa ed integrazione funzionale dei ruoli.

  L’équipe multidisciplinare si compone di:

  • Consulente Psichiatra, Dott. Francesco Grilletti, presente per 6 ore settimanali.
  • Consulente Psicologo, Dott.ssa Alessia Iurlo, presente per 6 ore settimanali
  • Responsabile di struttura, coordinatore Luciano Giotta, presente per 36 ore settimanali
  • due collaboratori professionali presenti per 12 ore giornaliere articolati su varie fasce orarie
  • due operatori socio-sanitari presenti per 12 ore giornaliere articolati su varie fasce orarie

Eventi ed Iniziative