Dagli anni’90 la Fondazione EPASSS ha avviato percorsi di residenzialità assistite e domiciliarità, volti a sostenere non solo il paziente nel suo percorso riabilitativo ma, anche a favorire il suo reinserimento sociale nel contesto d’origine. La domiciliarità garantisce la permanenza dei pazienti nel loro domicilio, nell’ambiente famigliare e sociale di appartenenza, tutelandone la salute e favorendo il miglioramento della loro qualità di vita e di quella dei loro familiari.
Le prestazioni individuali, svolte a domicilio o nel suo contesto sociale, a carattere psico-educativo e socio assistenziale, si costituiscono quali interventi diretti con il paziente e a sostegno della famiglia. Il Servizio è rivolto ad utenti in carico al CSM e l’invio avviene esclusivamente su autorizzazione del Direttore del DSM.
Il Progetto Terapeutico Riabilitativo Individuale, predisposto dal Servizio inviante (CSM), condiviso dall’utente definisce quantità di ore ( giornaliere o settimanali), tipologia di prestazioni e personale da impiegare: CPE e/o OSS. Il referente del progetto resta il CSM inviante con cui si svolgono verifiche in itinere tra le parti.
Prestazioni
I percorsi riabilitativi si sviluppano mediante le seguenti prestazioni:
1. Attività Riabilitative:
EBM (es. Problem solving, Social Skills…),
psicoeducazione famigliare,
orientamento e supporto allo studio e lavoro,
inclusione lavorativa
2. Attività di Socializzazione ed Inclusione territoriale:
sport,
cinema,
socializzazione sul territorio
3. attività assistenziali/gestionali
segretariato locale
aiuto domestico
acquisti e commissioni
4. attività di cura del sé e dell’ambiente di vita