Corato

La Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica, sita in Via Santa Lucia n. 6, Corato,  è stata istituita nel 1982 come Casa Alloggio per max 10 utenti di ambo i sessi  dimessi dall’Ospedale Psichiatrico, in ottemperanza della L.R. n. 72/80  e del Regolamento Reg.le n. 1/84.

La struttura fu attivata con atto convenzionale stipulato tra l’Amministrazione Provinciale di Bari (all’epoca competente in materia di assistenza psichiatrica) e le ACLI Provinciali di  Bari, cui subentrò successivamente nel 1991, la Fondazione EPASSS.

Nel 1985, con il passaggio delle competenze, in ottemperanza della L. R. n. 33/85, dalla Provincia alla AUSL (all’epoca BA/5), i rapporti convenzionali vigenti furono recepiti dalla stessa.
La  D.C.R. n. 244/97 rideterminò la tipologia delle strutture territoriali di  riabilitazione psichiatrica. In applicazione di tale D.C.R. la struttura, nel 1999, fu riconosciuta, in base alla programmazione del bisogno di residenzialità espresso dalla AUSL, quale Comunità Riabilitativa ad Elevata Intensità Assistenziale Psichiatrica per n. 15 pazienti. Successivamente il Regolamento Regionale n. 7/2002,  la ridefinì come Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica, sempre con n. 15 posti letto.

Infine, la ASL BA, recependo il Regolamento Regionale n. 11/2008, a far data dal 1 gennaio 2010, ha fissato in n. 14 i posti letto da contrattualizzare nella CRAP. Accoglie soggetti con elevata difficoltà nell’ambito relazionale o autonomie di base compromesse, che necessitano di interventi riabilitativi h24 e 7 giorni su 7.

L’accesso e la dimissione degli utenti avvengono in base ad un programma riabilitativo personalizzato, concordato e periodicamente verificato, fra operatori del Centro di Salute Mentale (CSM) della ASL, operatori della struttura riabilitativa, utenti ed eventuali persone di riferimento.

Le prestazioni riabilitative erogate dalla Comunità sono a totale carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) e, quindi, in forma gratuita per gli utenti.

Le attività e le  prestazioni  riabilitative erogate sono modulate in base ai PTRI che giungono dal CSM, strutturate in base ai bisogni ovvero alle abilità/disabilità dei singoli pazienti e integrate con l’osservazione e l’utilizzo di  specifiche procedure diagnostiche che contribuiscono  alla elaborazione e alla definizione degli obiettivi da conseguire attraverso i  Piani Riabilitativi Individuali.

L’équipe di lavoro, accompagna i pazienti nelle varie fasi del processo riabilitativo con interventi sulla sfera: cognitiva ed intellettiva, emozionale e relazionale, sociale e famigliare.

1. Attività Sanitarie Riabilitative:

  • servizio di psicoterapia
  • riabilitazione psichiatrica
  • servizio socio assistenziale

2. Attività Riabilitative

  • EBM (es. Problem Solving, Social Skills…),
  • psicoeducazione famigliare,
  • orientamento e supporto allo studio e lavoro,
  • inclusione lavorativa,
  • laboratori di attività espressiva.

3. Attività assistenziali/gestionali:

  • cura di sé e dello spazio di vita,
  • segretariato sociale.

4. Attività di Socializzazione ed Inclusione territoriale:

  • sport
  • cinema
  • escursioni
  • soggiorni fuori sede.

5. Servizio Alberghiero:

  • pulizia degli ambienti,
  • approvvigionamento vitto,
  • preparazione e somministrazione dei pasti,
  • trasporto ed accompagnamento utenti,
  • lavanderia, stireria e custodia in armadi individualizzati della biancheria,
  • accesso linee telefoniche ed internet.

Il lavoro si compone di un’équipe multidisciplinare, in cui ogni componente partecipa alla formulazione dei piani di trattamento e ne valuta l’andamento nel corso di riunioni periodiche con cadenza quindicinale. Inoltre, il lavoro dei vari membri si caratterizza per flessibilità organizzativa ed integrazione funzionale dei ruoli.

L’équipe multidisciplinare si compone di:

  • Consulente Psichiatra, Dott.ssa Maria Liso, presente per almeno 12 ore settimanali
  • Consulente Psicologo, Dott. Saverio Costantino, presente per 12 ore settimanali
  • Responsabile di struttura, coordinatore Giuseppe Cascella, presente per 36 ore settimanali
  • 9 collaboratori professionali presenti durante le 24 ore giornaliere su varie fasce orarie
  • 5 operatori socio-sanitari presenti per 12 ore giornaliere su varie fasce orarie

Eventi ed Iniziative