Bari – Via De Gasperi

La C.R.A.P. di Corso De Gasperi n. 513/B, Bari,  fu attivata  come Casa Alloggio per minori a rischio psichiatrico, in attuazione di un progetto di deistituzionalizzazione, che mirava ad assistere i  giovani non più in grandi Istituti spersonalizzanti ed emarginanti, ma in piccole strutture, collocate in contesto urbano, organizzate su presupposti operativi e tecnici che  favorissero la personalizzazione  dell’intervento educativo e la promozione di concreti   processi di integrazione sociale.

La struttura operava in base ad un atto convenzionale stipulato tra l’Amministrazione Provinciale di Bari (all’epoca competente in materia di assistenza psichiatrica) e le ACLI Provinciali di  Bari.
Come da contratto la Casa Alloggio  fu strutturata per accogliere, con copertura assistenziale di 24 ore al giorno, fino a max 10 minori di sesso maschile, ammessi dal  Dipartimento di Salute Mentale ( DSM)- all’epoca denominato Centro di Igiene Mentale – affetti da problematiche psichiatriche.

Nel 1985, con il passaggio delle competenze, in ottemperanza della L.R. n. 33/85, dalla Amministrazione Provinciale alle UU.SS.LL., i rapporti convenzionali vigenti furono recepiti dalla  ex USL BA 11, attualmente ASL BA.
Agli inizi degli anni Novanta, su richiesta della AUSL, si avviarono processi di modificazione relativi alle fasce di età di persone da assistere.

La AUSL e l’EPASSS, di comune intesa, in base alla rilevazione di una domanda insoddisfatta di riabilitazione psichiatrica espressa  dal territorio, provvidero a convertire, con gradualità, la  struttura.

L’originaria Casa Alloggio per minori divenne Comunità Alloggio  per la Riabilitazione Psichiatrica di pazienti adulti di ambo i sessi,  con copertura assistenziale giornaliera  di 24 ore. Tanto  accadeva  anche  in  concomitanza   del   processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici, avviato con l’emanazione della  L. n. 180/78.
A seguito della D.C.R. n. 244/97,  che rideterminò la tipologia delle strutture territoriali di  riabilitazione psichiatrica, la struttura, nel 1999,  fu riconosciuta, in base alla programmazione del bisogno di residenzialità espresso dalla AUSL BA/4, quale C.R.M.I.A.P. (attualmente CRAP)  per n. 15 pazienti.
Con Delibera del 12 luglio 2001, alla struttura fu riconosciuta una ricettività di  n. 16 posti letto.

Infine, la ASL BA, recependo il Regolamento Regionale n. 11/2008, a far data dal 1 gennaio 2010, ha fissato in n. 14 i posti letto. Accoglie soggetti con elevata difficoltà nell’ambito relazionale o autonomie di base compromesse, che necessitano di interventi riabilitativi h24 e 7 giorni su 7.
Risponde al Reg. Reg. n. 7/2002 ed opera in regime di accreditamento istituzionale.

L’accesso e la dimissione degli utenti avvengono in base ad un programma riabilitativo personalizzato, concordato e periodicamente verificato, fra operatori del Centro di Salute Mentale (CSM) della ASL, operatori della struttura riabilitativa, utenti ed eventuali persone di riferimento. 

Le attività e le  prestazioni  riabilitative erogate sono modulate in base ai PTRI che giungono dal CSM, strutturate in base ai bisogni ovvero alle abilità/disabilità dei singoli pazienti e integrate con l’osservazione e l’utilizzo di  specifiche procedure diagnostiche che contribuiscono  alla elaborazione e alla definizione degli obiettivi da conseguire attraverso i  Piani Riabilitativi Individuali.

L’équipe di lavoro, accompagna i pazienti nelle varie fasi del processo riabilitativo con interventi sulla sfera: cognitiva ed intellettiva, emozionale e relazionale, sociale e famigliare.

1. Attività Sanitarie Riabilitative:

  • servizio di psicoterapia
  • riabilitazione psichiatrica
  • servizio socio assistenziale

2. Attività Riabilitative

  • EBM (es. Problem Solving, Social Skills…),
  • psicoeducazione famigliare,
  • orientamento e supporto allo studio e lavoro,
  • inclusione lavorativa,
  • laboratori di attività espressiva.

3. Attività assistenziali/gestionali:

  • cura di sé e dello spazio di vita,
  • segretariato sociale.

4. Attività di Socializzazione ed Inclusione territoriale:

  • sport
  • cinema
  • escursioni
  • soggiorni fuori sede.

5. Servizio Alberghiero:

  • pulizia degli ambienti,
  • approvvigionamento vitto,
  • preparazione e somministrazione dei pasti,
  • trasporto ed accompagnamento utenti,
  • lavanderia, stireria e custodia in armadi individualizzati della biancheria,
  • accesso linee telefoniche ed internet.

Il lavoro si compone di un’équipe multidisciplinare, in cui ogni componente partecipa alla formulazione dei piani di trattamento e ne valuta l’andamento nel corso di riunioni periodiche con cadenza quindicinale. Inoltre, il lavoro dei vari membri si caratterizza per flessibilità organizzativa ed integrazione funzionale dei ruoli.

L’équipe multidisciplinare si compone di:

  • Consulente Psichiatra, Dott. Elia Benedetto, presente per 12 ore settimanali
  • Consulente Psicologo, Dott.ssa Serena Trentadue, presente per 12 ore settimanali
  • Responsabile di struttura, coordinatrice Gemma Giuliano, presente per 36 ore settimanali
  • 9 collaboratori professionali presenti durante le 24 ore giornaliere su varie fasce orarie
  • 5 operatori socio-sanitari presenti per 12 ore giornaliere su varie fasce orarie

Eventi ed Iniziative