Le attività realizzate presso la Comunità Alloggio di via Tanzi – Fondazione EPASSS, sono compiute utilizzando anche luoghi e spazi disponibili della Comunità al fine di intensificare l’intervento riabilitativo.

La presenza di una veranda presso la Comunità è stata l’occasione per attivare in tale spazio un orto realizzato con grandi vasi rettangolari colmi di terreno universale, nei quali sono interrate le piantine di vari ortaggi.

Quindi, dando spazio alla fantasia ,i pazienti hanno prediletto coltivare piantine di zucchine, fagiolini, cipolle, insalate e pomodori tutto in circa 1,5 m²   di terreno.

La valenza terapeutica di tale attività rappresenta la pietra angolare degli interventi riabilitativi infatti,   Philippe Pinel la utilizzò per “liberare gli alienati alle catene” nel lontano 1793.

Naturalmente, il laboratorio di ortocoltura rappresenta un’attività che impegna i pazienti a prestare cura alle piante in modo che queste attenzioni possano migrare verso se stessi e quindi, favorire una maggiore consapevolezza del Sé e aumentare la propria autostima e benessere  psico-fisico. È il caso di dire,  “nulla è lasciato al caso” e quindi l’elaborazione di varie procedure, scandite entro determinati tempi, migliorano anche le funzioni cognitive relative all’orientamento spazio-temporale.

Si precisa che i pazienti sono impegnati in un più ampio progetto di orto coltura, che si svolge una volta a settimana presso una associazione con la quale la Comunità Alloggio ha programmato un progetto nominato “Dall’orto alla cucina”, per cui molti di loro hanno voluto intensificare questa passione anche presso la Comunità.

Nelle foto si possono notare i pazienti impegnati ad innaffiare e curare rigogliose piante di zucchine, pomodori, cipolle e fagiolini.